È certamente vero che gli strumenti elettronici migliorano il nostro quotidiano, ma la velocità con la quale li acquistiamo e poi li gettiamo sta avendo un serio impatto sul pianeta, generando quantità sempre maggiori di rifiuti tossici.
Non ci vogliamo sicuramente porre come dei fanatici dell’eco-sostenibilità ma anche noi, con la nostra azienda, scegliamo di seguire una linea di condotta che limiti il più possibile il danno ambientale. Ne è un esempio la nostra scelta di vendere prodotti ricondizionati.
Esistono infatti molti modi in cui il riutilizzo dell’elettronica può avere un impatto positivo sull’ambiente oltre che sull’economia.
Dal punto di vista ambientale, i beni rigenerati non vengono inclusi nel flusso dei rifiuti, conservano energia e quindi riducono i gas serra e le emissioni nell’aria e nell’acqua (ad esempio CO2 e SO2) proteggendo le acque sotterranee da ripercussioni potenzialmente dannose. Rigenerare significa trasformare un potenziale rifiuto in un nuovo prodotto perfettamente funzionante da reimmettere sul mercato, nel rispetto della natura e dell’ambiente.